I temi. Mica li odio proprio tutti eh, ma progettare un sito a partire da un tema già fatto mi sembra proprio una pessima idea: pagine di impostazioni non-standard, quintali di funzioni che non useremo, e ogni volta sbattere la testa contro un codice rigido e poco scalabile – magari pure commentato in filippino.
I temi, specie quelli premium, piuttosto che essere un buon modo per dare forma ad un’idea in poco tempo, sembra che siano diventati prodotti rivolti a persone che vogliono solo ricalcare la demo online e, al contempo, amano alla follia i manuali di istruzione – quando ci sono.
Eppure un modo più veloce ed efficiente per lavorare con WordPress c’è, senza dover ogni volta scrivere tutto da capo. Io sono innamorato dei framework frontend: semplici, semantici, responsive. Proprio come il mio preferito: Zurb’s Foundation.