5 Regole SEO da tenere a mente nello sviluppo di temi e plugin WordPress + 50 tips su Web Performance Optimization per siti ad alto traffico
Come intuibile dal titolo, l’intervento sarà suddiviso in due parti. Nella prima verranno mostrate alcune best practices relative alla seo “on site”. Parlerò di indicizzazione, linking interno, microformati e di tanti piccoli accorgimenti che possono portare grandi risultati.
Nella seconda parte parlerò invece di WPO (Web Performance Optimization) ovvero dell’insieme delle best practices da utilizzare per rendere il sito il più veloce e performante possibile. E’ inutile avere un sito bello se poi una pagina impiega 10 secondi per essere caricata, o se il server non riesce a gestire più di 20 utenti contemporaneamente. Durante l’intervento mostrerò anche un case study di un sito reale con gli ottimi risultati ottenuti.
Lo stato attuale della sicurezza nell’ecosistema di WordPress
In questo intervento verrà presentato il tool WPScan, il principale software per effettuare il security assessment di installazioni di WordPress.
Durante il talk verrà tratteggiato il lavoro che il team esegue per mantenere questo strumento aggiornato e quali problematiche di sicurezza vengono affrontate quotidianamente: quali tipi di vulnerabilità sono più frequenti, dove vengono trovate e quali azioni vengono solitamente intraprese per mitigare i rischi.
Verranno portati come esempio gli attacchi più famosi e si parlerà di cosa è possibile fare perché non si ripetano gli stessi errori. L’obiettivo principale di questo talk è quello di sensibilizzare gli autori di plugin e temi su quelle problematiche di sicurezza, generalmente poco note, che affliggono l’ecosistema di WordPress.
Gestire pagine di opzioni personalizzate
Le Options API di WordPress ci permettono ormai di sviluppare siti web sempre più complessi ed avanzati che consentono al cliente finale di personalizzare ogni singola sezione di esso attraverso l’interfaccia di amministrazione di WordPress. Dal semplice colore di un paragrafo alla scelta del tipo di layout di ogni singola pagina passando per la configurazione di uno slider è possibile personalizzare un tema senza che l’utente abbia bisogno di scrivere una singola riga di codice. Vedremo insieme come realizzare una pagina di gestione delle opzioni personalizzate sfruttando le funzioni messe a disposizione da WordPress.
Mobile Layout: Best Practice per creazione progetti Mobile
Oggi più che mai, se l’obiettivo lo consente, un sito web deve essere progettato, ancor prima che per il desktop, per una consultazione mobile-friendly.
Colui che va a progettare il layout grafico del sito mobile, deve avere in primo luogo tutta una serie di accorgimenti di usabilità, struttura e design che portino ad una navigazione pulita, semplice, immediata ed efficace per l’obiettivo primario dell’utente finale, sia che si tratti di un blog, un sito vetrina o un m-Commerce.
In questo intervento, verranno analizzati proprio i principali accorgimenti che un professionista (un Designer o un Dev in primis) deve prendere in considerazione nel momento in cui va a progettare un layout mobile, dalla giusta scelta tipografica alla dimensione minima di un pulsante per una buona interazione con le dita (cambia da continente a continente), dal più corretto menù di navigazione all’analisi del contesto temporale e fisico in cui si fruirà da mobile, del sito.
L’uso efficace di una Tipografia corretta
I caratteri tipografici sono ovunque, ci accompagnano silenziosi in ogni momento della giornata, sono protagonisti dei nostri progetti WordPress insieme alle immagini, e ne possono decretare il successo o l’insuccesso.
Come scegliere il giusto carattere, come utilizzarlo in maniera efficace e quali strumenti abbiamo a nostra disposizione. Un viaggio nella tipografia e il suo sviluppo all’interno dei nostri progetti che ci farà capire come un buon uso dei caratteri tipografici può fare veramente la differenza.
UX mix: come creare un’esperienza d’uso eccellente
WordPress è una piattaforma di publishing editoriale eccezionale che oramai attraverso i suoi canoni standard permette di offrire un esperienza più che piacevole ai lettori. Ma a cosa dobbiamo porre attenzione quando andiamo a personalizzarlo nel progetto o lo usiamo come motore per sviluppare servizi più avanzati? Nello speech alcuni consigli pratici sul cosa curare in un progetto per creare un’esperienza d’uso eccellente.
WordPress Development Best Practices and Tips&Tricks
Che tu sia uno sviluppatore WordPress alle prime armi, oppure un veterano super esperto, ci sono alcuni semplici suggerimenti da seguire durante la scrittura di codice che faranno di te uno sviluppatore migliore (E la community ti ringrazierà per questo).
In questa sessione, verranno mostrate alcune importanti ‘Best Practices’ dello sviluppo WordPress: dalla sicurezza al caching, passando per l’internazionalizzazione ed i Coding Standards.
Mostreremo alcune cattive abitudini da evitare, ed infine presenteremo alcuni esempi concreti di esecuzione differita di codice in ambiente WordPress.
Sviluppare plugin certificati per wpXtreme, l’app store di WordPress
Dopo anni passati a progettare plugin che rispondessero alle esigenze dei nostri clienti, con wpXtreme negli ultimi mesi ci siamo concentrati sullo sviluppo di un ecosistema in grado di abbracciare tutto l’universo WordPress: per gli sviluppatori come noi abbiamo creato un developer center grazie al quale poter vendere i propri plugin; per gli utilizzatori finali abbiamo studiato un plugin free in grado di potenziare alcune delle funzionalità di WordPress, oltre ad inserire un vero e proprio app store direttamente all’interno della dashboard del nostro CMS preferito.
In questa sessione vi racconteremo con esempi pratici il nostro WPDK (developer kit), ovvero gli standard e le procedure che abbiamo pensato per la creazione di un plugin di qualità, a partire dalla sua struttura fino al readme.txt; vi racconteremo il nostro code inspecting (o controllo semantico); vi racconteremo Sonda, che è una delle nostre prossime importanti milestone, ovvero un sistema di unit test standard basato su PHPUnit; vi racconteremo il vero e proprio developer center ed i suoi collegamenti con lo store.
Insomma, vi racconteremo wpXtreme.
Sviluppare plugin per WordPress: Best Practice e Silver Bullet
Lo sviluppo di plugin per WordPress porta con sè delle complessità, alcune proprie dello strumento, altre particolari di un sistema in continuo aggiornamento. Evitare gli errori comuni e le cattive abitudini, seguire un processo razionale e collaudato e utilizzare un approccio generalizzato, può far risparmiare molto tempo durante lo sviluppo, il debug e nelle implementazioni future.
Durante questo intervento andremo alla scoperta delle best practices nello sviluppo di plugin per WordPress, con esempi pratici e essenziali, e analizzeremo le principali raccomandazioni del Codex. Vedremo infine come e quando sfruttare il potenziale delle novità introdotte da PHP 5.3 e 5.4.
Strumenti e metodi per lavorare con WordPress in progetti complessi
Nello sviluppo di progetti complessi sono spesso richiesti efficienza, efficacia ed appropriatezza.
Questi tre aspetti possono rappresentare dei riferimenti per la costruzione di un valido modello di qualità capace di aiutarci nella gestione delle complessità.
Considerando come “macro-obiettivo” finale la pubblicazione online del progetto vediamo quali requisiti possono essere considerati di efficienza e quali strumenti possono, nel lungo periodo, renderci più efficaci.
Io odio i temi di WordPress!
I temi. Mica li odio proprio tutti eh, ma progettare un sito a partire da un tema già fatto mi sembra proprio una pessima idea: pagine di impostazioni non-standard, quintali di funzioni che non useremo, e ogni volta sbattere la testa contro un codice rigido e poco scalabile – magari pure commentato in filippino.
I temi, specie quelli premium, piuttosto che essere un buon modo per dare forma ad un’idea in poco tempo, sembra che siano diventati prodotti rivolti a persone che vogliono solo ricalcare la demo online e, al contempo, amano alla follia i manuali di istruzione – quando ci sono.
Eppure un modo più veloce ed efficiente per lavorare con WordPress c’è, senza dover ogni volta scrivere tutto da capo. Io sono innamorato dei framework frontend: semplici, semantici, responsive. Proprio come il mio preferito: Zurb’s Foundation.
WordPress incontra il Cloud Computing: Scalabilità ed Alta Disponibilità
Il Cloud Computing sta compiendo passi da gigante offrendo nuove opportunità al mondo IT, permettendo lo sviluppo di applicativi scalabili, sicuri e performanti. Contrariamente a quanto si pensi, WordPress si adatta facilmente all’integrazione di queste nuove tecnologie. In questo talk scopriremo le basi del Cloud Computing, muovendoci tra i diversi servizi offerti dai provider più famosi, e toccheremo con mano numerosi plugin e strategie per portare la nostra installazione di WordPress sulla nuvola.
Creare Temi custom con _s Theme, Bootstrap e LESS
Sei un Designer: per prendere vita, le tue creazioni più belle e originali hanno bisogno di un tema custom!
Ma per garantire codice di qualità e features avanzate ci vuole uno starter theme impeccabile e un framework front-end di prima classe.
Useremo _s, lo starter theme di Automattic, e Bootstrap, il progetto più popolare in assoluto su github.
Useremo anche LESS, “The dynamic stylesheet language” in cui è realizzato Bootstrap.
Approfondiremo i motivi di queste scelte e le possibili alternative, e poi hands-on: esempi pratici della velocità con cui questi componenti ci permettono di personalizzare radicalmente il look & feel e la struttura di un tema per creare ad ogni progetto qualcosa di diverso e completamente nuovo.
Best Practice per Esportare la Grafica PSD ottimizzata per un Tema WP
Tra dire ed il fare c’è di mezzo l’esportazione!
Quali sono i veri problemi di un’esportazione? Chi deve fare cosa? Il processo per un’esportazione efficace. Non solo tecniche, ma anche trucchi e consigli su come equipaggiare l’arsenale per attraversare il ponte tra designer e developer.
Alla scoperta del Responsive Web Design per WordPress
In modo abbastanza insolito è possibile paragonare i designer contemporanei al celebre Dr. Gulliver. Entrambi infatti, hanno avuto a che fare con giganti e lillipuziani. Fortunatamente, per i designer, il paragone vede la sua applicazione nel lavoro di progettazione legato ai numerosi dispositivi digitali, capaci di fornire all’utenza interconnessa, esperienze d’uso nuove. Al pari del buon Gulliver, il designer deve adattarsi, o meglio ancora, adattare. Come in ogni storia che si rispetti… c’era una volta il responsive design. Negli ultimi anni le modalità di accesso alle informazioni delle persone sono drasticamente cambiate grazie all’introduzione di dispositivi come smartphone e tablet. Il progettista digitale si trova nella condizione necessaria per cui il suo utente finale deve poter avere accesso alle informazioni nel modo più pratico possibile. Per lui quindi è necessario adattare i modelli prestabiliti dal mondo desktop, al fine di renderli quanto più usabili su piattaforme diverse. Con le metodiche della progettazione responsive si scoprirà come realizzare tutto questo. L’approccio a queste tecniche prevede piccoli cambiamenti da un punto di vista legato al codice, ma grandi rivoluzioni sull’aspetto legato al design e l’architettura delle informazioni. Come Gulliver adatteremo le nostre scelte in base al contesto cercando insieme di capire quali criteri e requisiti adottare nella costruzione di interfacce web responsive.
Sfruttare il Potenziale Nativo di WordPress
WordPress è un utile strumento per creare prototipi di progetti web, vediamo come sfruttare il Potenziale Nativo di questo CMS ottimizzando i tempi, e senza appesantire la velocità da plugin che possono essere rimpiazzati dalle natività interne.
Il CMS offre diverse funzionalità e caratteristiche che si possono attivare o meno, per soddisfare alcune esigenze immediate del nostro template. Vedremo come gestire lo stile e organizzazione del menu, come creare template di stili per pagine, articoli, categorie, gestione autori e ancora utilizzo di widget personalizzati e architettura di un tema wordpress.
Molte di queste caratteristiche spesso o non si conoscono oppure sono semplicemente da attivare e configurare per poterle usare. Conoscere tutte le funzionalità aggiuntive e native di WordPress è utile per ottimizzare tempi e migliorare le performance.